Giorno dopo giorno si scioglievano, le mie speranze come neve al sole. [...] E terminarono tutte, rovinosamente. Mi sentivo finita, sola, inutile. Ero convinta che la vita fosse basata tutta sui legami, sui rapporti tra le persone. Invece mi sbagliavo, non avevo capito nulla...la vita va oltre tutto cio'... Cercavo di fare felice la gente intorno, rendendo infelice me..cercavo di fare l'ago della 

bilancia, pretendevo di portar pace, silenzio, saggezza. Che utopia! La pace non può esistere fuori se prima non l'abbiamo trovata dentro, certo sarà sempre un equilibro precario: il nostro essere persone del mondo, è già di per sè una cosa complicatissima da gestire. Però si possono provare a tracciare dei confini, degli standard da raggiungere per ritenerci persone soddisfatte...dei sogni su cui avere sempre un occhio vigile che non può spegnersi. Una volta arrivati a quella linea immaginaria che abbiamo pensato potremo affrontare il mondo intorno, ma vivendolo, non aggrappandoci ad esso disperatamente come se fosse il senso ultimo della nostra presenza su questo mondo. [...]Non avrei mai creduto che di poter un giorno ricominciare a vedere il mondo come un posto in cui vivere. Eppure è successo...prendete tra le vostre braccia i vostri sogni e anche se in qualche modo avrete perse le speranza pensate a tutto ciò che essa può farvi conquistare dentro di voi attraverso i vostri desideri e sogni...[...]Non dovete mai, mai perdere la speranza. E se c'è una persona su cui puntare, rischiare, e investire fatica, sacrificio, tempo, quella persona la trovate in voi stessi. Il vostro io vi accompagnerà per tutta la vita. Trattatelo bene...guardate oltre l'orizzonte e vedrete l'alba di un nuovo giorno, guardate oltre il vostro confine e vedrete l'amore!♥Raffy♥